Noto può farcela, può veramente assomigliare a quel modello di città turistica di cui tutti parlano e sognano. Si può ben arrivare a quel progetto che faccia si che la nostra cittadina diventi un gioiello della cultura turistica. Ma quali potrebbero essere le formule adatte a far si che questo incantesimo si realizzi? Credo che non ci sia nessun colore politico a determinare il successo della nostra città. Credo che a tutti giova il fatto che Noto sia piena di turisti ed attrazioni, perché queste sono la fonte dei nostri guadagni e dei nostri successi. Sappiamo benissimo che programmare forme nuove e qualitative di turismo significa incrementare l’economia della città, significa migliorare ogni cosa che appartenga al nostro territorio. Ma mi domando ancora : cosa ci vuole per realizzare tutte queste cose? Che tipo di campagna elettorale ci vuole? Che tipo di uomo politico è indispensabile? Quanti soldi sono necessari per costruire e realizzare questi progetti? Quante mani ci vogliono? A chi bisogna chiedere aiuto? Il perché ci facciamo tante domande è perché ancora vediamo attorno a noi pochi risultati e la nostra città fatica a diventare quel gioiello che tutti sognavamo. Non siamo ancora pronti a presentarci, ad ospitare , ad organizzare eventi, ad esportare il nostro “Made in Noto”. Perché allora non sedersi in un tavolo e discutere seriamente le sorti della nostra città? Perché non essere umili e raccogliere informazioni e consigli dagli altri e mescolare il tutto per far uscire un unico prodotto da poi utilizzare? Cosa bisogna fare ancora affinché qualcosa cambi? Mi accorgo che la nostra cittadina ripete e ripropone le stesse cose ( feste, eventi, usanze) ma senza migliorare nel prodotto, nella forma, nella sostanza! Si svolge ogni cosa con inerzia, con abitudine, senza coinvolgimento attivo della città , senza nessuna voglia di essere tutti vincitori . Senza migliorare. Se si continua così ci sarà solo da piangere!
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